venerdì 25 marzo 2011

Quando la cultura incontra la coltura.. Granola homemade

Due di due. Mario e Guido. Guido è il leader, Mario vive nella sua ombra.

Si conoscono sui banchi di scuola, condividono le prime esperienze con le ragazze, le paure, le delusioni e la voglia di ribellione nei confronti dei genitori borghesi e di un’Italia troppo ipocrita e perbenista.
La loro amicizia è fatta del carisma di Guido, ribelle all’inverosimile,  e dello spirito di emulazione di Mario, così devoto all’amico.  La vita li divide e li riunisce più volte.
Interrotta l’esperienza universitaria, Mario decide di cercare un luogo in cui vivere a contatto con la natura, lontano da quelle città così meccaniche e impersonali e da quelle persone con cui non riesce a condividere visioni e sentimenti. Inizia così una vita primitiva scandita da albe e tramonti, sole e luna, calura estiva e rigidità invernale, alla scoperta di alberi, frutta, fiori, cereali…




E’ più forte di me. Mi appassionano e mi commuovono la ricerca di autenticità, culinaria e non, l’amore che si cela dietro una ricetta genuina, fosse anche dedicata solo a se stessi.
Eh sì, perché in casa mia i cereali li mangio solo io. E stavolta ho deciso di farmeli da sola, seguendo le indicazioni di Laurel Evans. Quando poi due giorni fa ho scoperto il bellissimo contest di Federica, dato che la prima ricetta che mi è venuta in mente era già stata proposta da Claudia ho pensato di unire la ricetta della granola ad un libro che mi è rimasto nel cuore.





GRANOLA
dal libro "Buon appetito America!"

Ingredienti:
350 gr di fiocchi di avena
50 ml di olio vegetale
50 ml di sciroppo di acero (può essere sostituito con miele)
50 ml di miele
35 ml di acqua
Un cucchiaino di estratto di vaniglia
Un cucchiaino di cannella
Un cucchiaino di sale
30 gr di mandorle a scaglie
30 gr di uvetta o frutta secca

Procedimento:
Scaldate il forno a 165°. Versate l’avena in una ciotola capiente.
Mescolate l’olio, il miele, lo sciroppo d’acero, l’acqua, l’estratto di vaniglia e il sale in una casseruola su fuoco medio-alto (io ho messo anche un po' di cannella che non veniva menzionata nel procedimento). Portate a ebollizione, mescolando per evitare che trabocchi. Versate lo sciroppo sull’avena e mescolate per amalgamare bene il composto.
Stendete il muesli su due teglie e cuocete in forno caldo per 10 minuti o finché inizia a scurirsi. Mescolate, ma senza rompere del tutto i grumi. Cuocete per 10-15 minuti mescolando quando necessario perché si dori uniformemente.
Spegnete il forno e lasciateci il muesli finché si raffredda.
Una volta freddo, versatelo in un contenitore a chiusura ermetica e aggiungete l’uvetta e l’altra frutta secca (io ho utilizzato scagliette di cioccolato al posto dell’uvetta!). Si conserva per una settimana.





Con questa ricetta (e questo libro!) partecipo al contest


Consigli:
- io l'ho preparato ieri sera in dieci minuti, infornato e poi l'ho lasciato a raffreddare tutta la notte, aggiungendo stamani le mandorle, i pezzi di cioccolato e un po' di cannella!
L'ho mangiato stamani per colazione con un cremoso yogurt alla vaniglia e una rinvigorente spremuta all'arancia!


Così come Mario ha capito che ognuno la vita se la può costruire come vuole, anche la granola può essere fatta a proprio piacimento, spaziando fra zucchero, miele, frutta secca e spezie!
E Guido invece? Beh, non vi resta che leggere il libro!

domenica 20 marzo 2011

Finalmente la primavera! Tulipani al limone su coulis di fragole!

Che sia la volta buona che la primavera si ferma a farci compagnia? la scorsa settimana il tempo non è stato dei migliori, ma per fortuna ha deciso di graziarci mercoledì sera, quando il centro di Firenze, in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, si è trasformato in un mondo pieno di vita e colori (verde, bianco e rosso of course!) e ci ha permesso di goderci quello SPETTACOLO che erano i fuochi da Palazzo Vecchio... meravigliosi davvero! l'unico inconveniente è che mi sono nuovamente ammalata..! eh, vabbeh! però ne è valsa la pena!
venendo a noi.. sono letteralmente sparita dai blog per troppo tempo, quasi un mese!
Ringrazio chi è passato da me, chi si è unito ai miei sostenitori... e in particolare Giulia che mi ha dedicato un premio... grazie davvero!! appena ho un po' di tempo passo a trovarti e partecipo alla tua raccolta!
Purtroppo in questo momento i miei sforzi si concentrano sulla preparazione della tesi, tanto da non riuscire a scrivere qualche post o passare a leggere i vostri! anche di ricette non ne ho provate molte! però non vedevo l'ora di usare il bellissimo stampo a tulipani inviatomi dalla Silikomart, che ringrazio davvero per aver accettato la mia collaborazione! Sono una fan dei primi tempi e non mi deludono mai, non trovate che siano primaverili ed elegantissimi questi tulipani?!
insomma, ho deciso di perdere un'oretta per preparare questi semifreddi al limone! E meno male, perché siamo rimasti davvero soddisfatti.. li abbiamo mangiati dopo pranzo e sono l'ideale dopo un pasto abbondante perché sono freschi e non risultano pesanti nonostante il mascarpone, e vanno bene anche in questa stagione perché non sono ghiacci come un sorbetto, ma cremosi proprio grazie alla base di mascarpone! Inutile dire che vi consiglio caldamente l'accompagnamento con il coulis di fragole, che si sposa a meraviglia con il limone!
La base del semifreddo viene da "Cucinare bene", l'avevo già utilizzata lo scorso anno in dei girasoli aromatizzati al caffè e anche di quelli ero rimasta davvero entusiasta (prima o poi metto anche quelli!) e stavolta, ispirata dallo stampo e dal solicino che tenta di fare capolino attraverso la coltre di nubi ho deciso di optare per un gusto più fresco e fruttato, sperando che fosse di buon auspicio! direi che ci sono riuscita, perché oggi c'è un sole meraviglioso!



SEMIFREDDI AL LIMONE

Ingredienti:
2 tuorli
80 gr di zucchero
125 gr di mascarpone
scorza e succo di un limone
4 gr di gelatina
200 ml di panna fresca

Procedimento:
Ammorbidite i fogli di gelatina in una ciotola con acqua fredda per una decina di minuti.
Mettete nel mixer la scorza con un cucchiaio di zucchero.
Mettete i tuorli in una ciotola, sbatteteli leggermente con una forchetta, unite lo zucchero rimasto e montateli fino ad ottenere una crema gonfia e liscia.
Sciogliete i fogli di gelatina strizzati nel succo di limone riscaldato.
Incorporate il mascarpone ai tuorli e aromatizzate con il succo di limone gelatinato.
Versate la panna ben fredda in una ciotola e montatela a neve ferma con le fruste elettriche.
Amalgamate la panna montata alla crema di mascarpone, lavorando con movimenti dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
A questo punto prendete lo stampo e bagnatelo con acqua (io ho usato in alcuni acqua, in alcuni il coulis di fragola che riporto dopo) eliminando quello in eccesso.
Versate il semifreddo nello stampo, livellando con il dorso di un cucchiaio inumidito.
Sigillate lo stampo con pellicola da cucina e mettetelo in frigorifero per almeno 4 ore. (io l'ho tenuto in freezer, così quelli che avanzano si mantengono bene!)



COULIS DI FRAGOLE
Questo l'ho fatto un po' a occhio, vi riporto comunque le dosi che più o meno ho usato..

Ingredienti:
100 gr di fragole
1 cucchiaio colmo di zucchero
poco succo di limone
3 cucchiai di acqua

Procedimento:
Tagliate le fragole in pezzetti piccoli, tritatele nel mixer con lo zucchero e il limone. Passate la polpa con un colino e mettetele il liquido ottenuto in un pentolino con l'acqua per poco tempo se lo volete liquido, un po' di più se volete farlo addensare.



Gli steli e le foglie sono in pasta di zucchero colorata con colorante alimentare verde.
Per la ricetta vi rimando al forum di cookaround, anche se quella che ho fatto io è stata una versione di fortuna, perché me ne serviva davvero poca e per decoro!
Ho semplicemente scaldato un cucchiaino di miele e ho aggiunto zucchero a velo fino alla giusta consistenza (in modo che fosse modellabile) poi ho aggiunto il colorante liquido verde.

Consigli:
- Togliete i semifreddi dal freezer una mezz'ora prima di mangiarli e teneteli in frigorifero per renderli più morbidi.. non fuori dal frigo o rischiate che si sciolgano!
- Gli stampi in silicone secondo me sono l'ideale per la preparazione di semifreddi: a differenza degli stampi in alluminio e metallo in cui la sformatura risulta difficoltosa, con il silicone si sformano in un battibaleno (ricordatevi di bagnare lo stampo, mi raccomando!), se si preme un po' non si rovinano e mantengono la forma perfettamente!
Poi la Silikomart propone così tante forme... date un'occhiata al sito! si ha l'imbarazzo della scelta e si può anche ordinare via internet! e ovviamente vanno bene anche per la cottura!