mercoledì 18 gennaio 2012

Un dessert con Molière... Tartufi neri e bianchi

Eh sì, questo cioccolatino è talmente famoso da condividere il nome con un'opera di Molière... curioso che il Tartufo del buon Jean-Baptiste Poquelin (ricordo liceale di anni e anni di letteratura francese!) abbia come "sottotitolo" l'impostore.. cosa altro si potrebbe dire di un cioccolatino che non richiede nemmeno il temperaggio??



Ma meno male che per concedersi un goloso momento di libidine (così lo ha definito una mia amica, parafrasando un famoso film!) non sia necessario apprendere la fine arte del cioccolato, così non avrete scuse per non provare a rifarli! ;)
Questi meravigliosi tartufini sono semplicissimi da fare, sporcano poco (a parte le vostre mani!!) e riscuotono sempre un grande successo. Anche alla fine di un pasto importante, chi è che non trova un posticino per un piccolo tartufo??
Il bello è che permettono di fare migliaia di combinazioni tra profumazioni e coperture... Io sono andata abbastanza sul classico (ma ho utilizzato un cioccolato di ottima qualità come quello di Venchi), ma niente vieta di sperimentarli con ingredienti insoliti e decorazioni fantasiose.



TARTUFI NERI E BIANCHI
(ricetta ispirata dal libro "Cioccolato, nuove armonie" di Rosalba Gioffré)

Ingredienti per 20 tartufi neri e 20 tartufi bianchi:


Per i tartufi neri:
200 gr di cioccolato extra fondente al 56% Venchi
100 ml di panna liquida
1 o 2 cucchiai di rum
30 gr di burro
cacao amaro

Per i tartufi bianchi:
250 gr di cioccolato bianco extrafine Venchi
100 ml di panna liquida
1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere
30 gr di burro
cocco grattugiato o meringhette sbriciolate


Procedimento:
Per i tartufi neri:
Fate bollire la panna in un pentolino, aggiungete quindi il cioccolato fondente ridotto in scaglie, girando continuamente con una spatola di gomma, il rum e il burro ammorbidito a pezzetti.
Amalgamate bene e lasciate raffreddare. Modellate le palline con le mani, mettendole su un vassoio foderato di carta da forno. Una volta rassodate, riprendetele in mano scaldandole leggermente e rotolatele nel cacao in polvere.

Per i tartufi bianchi:
Fate bollire la panna con il peperoncino e poi seguite lo stesso procedimento dei tartufi neri.
Una volta rassodate le palline, rigiratele nel cocco grattugiato o nelle meringhe sbriciolate.



Questa ricetta partecipa al contest di: In punta di Coltello, Dolci e delizie di Giusy, Il mio saper fare:

7 commenti:

  1. mamma che bontà.... se potessi li mangerei tutti

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  2. Ciao Dalila,

    approfitto del tuo blog per informarti che a causa di un problema tecnico il mio blog "la pappa al pomodoro" ha subito una lieve modifica nell'indirizzo.
    Il nuovo indirizzo comprende una "a" in più ed è diventato:

    www.lapappaalpomodoro.com

    Laddove tu abbia il piacere di continuare a seguirmi ti chiedo la cortesia di aggiornare la tua blogroll.
    Ti sarei inoltre enormemente grata se volessi aiutarmi a difforndere la notizia del cambio del mio indirizzo.
    Grazie Silvia

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  3. Ma che belli questi tartufini!!
    In effetti la preparazione è semplice, sarebbe carino servirli con il caffè a fine pasto! ^_^
    Complimenti!

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  4. quando la panna bolle, bisogna chiudere il fuoco prima di aggiungere il cioccolato e gli altri ingredienti?

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    1. ciao Ivana!!
      Sì, il fuoco dev'essere spento! Io lo sposto proprio dal fornello!

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