mercoledì 22 febbraio 2012

Guinness world... CUPCAKES!!

Quel mastro birraio del collega compie gli anni... quale scusa migliore per provare i Guinness cupcakes, che sono da tempo nella lista delle cose da provare?


E dire che a me la birra non piace nemmeno tanto... ma anche in questo sono un po' strana! Invece di preferire una tranquilla e fruttata ale (che trovo un po' sciapa.. rimango sempre in attesa di un sapore più convinto!), prediligo l'aroma intenso (forse perché ricorda il "bouquet" del cioccolato e del caffè?) di una stout anche se decisamente più amara... ma che ci volete fa'? Qui a Firenze si dice "Se un son grulli e un si vogliAno!" :D

Ma torniamo a noi... la resa della birra nel dolce mi ha davvero sorpresa! Conferisce umidità al punto giusto, tanto quanto basta per rendere l'impasto morbido ma non bagnato.. perfetta! E poi il tocco di amaro stimola il palato, che viene però accarezzato dalla glassa al philadelphia che crea un piacevole contrasto... da riproporre insomma! O almeno, a lavoro li hanno spolverati tutti, quindi spero per loro che siano piaciuti! :)

Cercando in rete avevo trovato fondamentalmente due versioni: quella di Nigella e quella di Sigrid. Io ho seguito quest'ultima perché a quanto pare è quella in cui il sapore della birra è più spiccato e io volevo che si sentisse... peccato che lo abbia sentito solo io! Molte cavie hanno detto di riconoscere una nota amara ma di non saperla collegare alla birra, neanche una volta rivelato l'ingrediente misterioso.
Ecco che si apre il quesito: avrò il palato più allenato a scovare sapori o si tratta di auto-plagio?

Vabbeh, voi fateli e poi ditemi se non ne valeva la pena.


GUINNESS CUPCAKES

Ingredienti per circa 30 cupcakes:
400 ml di guinness
350 gr di zucchero di canna
225 gr di farina
225 gr di burro morbido
4 uova
100 gr di cacao amaro in polvere
2 cucchiaini di bicarbonato
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
per la glassa:
400 gr di philadelphia
250 ml di panna
250 gr di zucchero a velo

Procedimento
Lavorate con le fruste il burro morbido con lo zucchero. Incorporate le uova una alla volta. 
In una ciotola setacciate la farina con il lievito, il bicarbonato. In un'altra ciotola mescolate la il cacao con la birra.
Sempre sbattendo, aggiungete al composto di burro la farina e il composto di birra e cacao, fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Versate il composto negli stampini fino a 3/4 e infornate a 175/180° per circa 25 minuti (comunque vale sempre la prova stecchino: in questo caso dovrà uscire pulito ma umido).
Per la copertura, lavorate con la frusta il philadelphia con lo zucchero a velo e incorporatevi la panna già montata.
Una volta raffreddati i cupcakes, ricopriteli come più preferite con la glassa al philadelphia.

mercoledì 1 febbraio 2012

A scuola di cenci con il Petroni!


Caro il mio Stenterello, se avessi avuto questi cenci davanti dubito che saresti rimasto così magrolino..!

Quanto tempo che non li facevo!! Meno male che ho rimediato perché quest'anno sono rimasta proprio soddisfatta, vederli gonfiare in padella è stato quasi emozionante! ;) e poi mi hanno detto che erano anche più buoni che belli, quindi super approvati! E come poteva non esserlo con una ricetta del mitico Petroni, guru della cucina fiorentina. Se siete in cerca di un libro sulla cucina toscana, fiorentina in particolare, qui cascate sul sicuro!


Mi piacciono tanto le ricette che impiegano i prodotti caratteristici della mia terra: l'uso dell'olio d'oliva al posto del burro conferisce un tocco particolare (ma assolutamente non invadente!) all'impasto e il Vin Santo, che in genere accompagna i famosi cantuccini (in cima alla mia to-do list!), dà una nota particolare a questi cenci, ravvivati ulteriormente dall'aroma di arancia, che ricorre anche in altre nostre ricette tipiche.
Peccato che siano fritti e quindi sia meglio concederseli una volta ogni tanto, ma a Carnevale, si sa, ogni scherzo vale.. anche alla dieta, no?


CENCI
da "Il libro della vera cucina fiorentina" di Paolo Petroni

Ingredienti:
300 gr di farina 00
50 gr di zucchero
4 cucchiai di olio di oliva
2 uova
2 cucchiai di Vin santo
scorza di un'arancia
un quarto di cucchiaino di bicarbonato (facoltativo)
un pizzico di sale
olio per friggere (preferibilmente olio di semi di arachide)


Procedimento:
Mettete in una ciotola la farina a forma di cratere, al centro ponete lo zucchero, le uova, la scorza d'arancia grattugiata, l'olio, il Vin santo, il sale e, se lo mettete, il bicarbonato.
Impastate bene gli ingredienti per una decina di minuti, quindi fatene una palla e lasciatela riposare per una mezz'ora.
Con il mattarello stendete la pasta sulla spianatoia infarinata (aggiungendo poco latte se troppo dura), fino a ridurla ad uno spessore di circa 2 mm.
Con un coltello (o con la rotella apposita) tagliatela a strisce larghe due dita, poi tagliatele ancora in diagonale ogni quattro dita, in modo da ottenere delle specie di losanghe.
Friggetele in abbondante olio bollente, finché saranno belle dorate, poi mettetele ad asciugare su un foglio di carta gialla.
Serviteli, caldi o freddi, cosparsi di zucchero a velo e accompagnati con del Vin santo.



Consigli:
Il Petroni dice di aver eliminato il bicarbonato perché lo ritiene superfluo vista la minima quantità di zucchero, che consente comunque una notevole leggerezza.
Io ho provato in entrambi i modi e trovo che quelli con bicarbonato gonfino in maniera migliore, ma si può tranquillamente omettere.


Con questa ricetta partecipo al contest dedicato al Carnevale di Silvana e Tina




Se volete provare un'altra ricetta carnevalesca, ecco qui la schiacciata alla fiorentina "rapida", senza lievitazione! Per quella tipica... vi rimando al Petroni! :)






mercoledì 18 gennaio 2012

Un dessert con Molière... Tartufi neri e bianchi

Eh sì, questo cioccolatino è talmente famoso da condividere il nome con un'opera di Molière... curioso che il Tartufo del buon Jean-Baptiste Poquelin (ricordo liceale di anni e anni di letteratura francese!) abbia come "sottotitolo" l'impostore.. cosa altro si potrebbe dire di un cioccolatino che non richiede nemmeno il temperaggio??



Ma meno male che per concedersi un goloso momento di libidine (così lo ha definito una mia amica, parafrasando un famoso film!) non sia necessario apprendere la fine arte del cioccolato, così non avrete scuse per non provare a rifarli! ;)
Questi meravigliosi tartufini sono semplicissimi da fare, sporcano poco (a parte le vostre mani!!) e riscuotono sempre un grande successo. Anche alla fine di un pasto importante, chi è che non trova un posticino per un piccolo tartufo??
Il bello è che permettono di fare migliaia di combinazioni tra profumazioni e coperture... Io sono andata abbastanza sul classico (ma ho utilizzato un cioccolato di ottima qualità come quello di Venchi), ma niente vieta di sperimentarli con ingredienti insoliti e decorazioni fantasiose.



TARTUFI NERI E BIANCHI
(ricetta ispirata dal libro "Cioccolato, nuove armonie" di Rosalba Gioffré)

Ingredienti per 20 tartufi neri e 20 tartufi bianchi:


Per i tartufi neri:
200 gr di cioccolato extra fondente al 56% Venchi
100 ml di panna liquida
1 o 2 cucchiai di rum
30 gr di burro
cacao amaro

Per i tartufi bianchi:
250 gr di cioccolato bianco extrafine Venchi
100 ml di panna liquida
1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere
30 gr di burro
cocco grattugiato o meringhette sbriciolate


Procedimento:
Per i tartufi neri:
Fate bollire la panna in un pentolino, aggiungete quindi il cioccolato fondente ridotto in scaglie, girando continuamente con una spatola di gomma, il rum e il burro ammorbidito a pezzetti.
Amalgamate bene e lasciate raffreddare. Modellate le palline con le mani, mettendole su un vassoio foderato di carta da forno. Una volta rassodate, riprendetele in mano scaldandole leggermente e rotolatele nel cacao in polvere.

Per i tartufi bianchi:
Fate bollire la panna con il peperoncino e poi seguite lo stesso procedimento dei tartufi neri.
Una volta rassodate le palline, rigiratele nel cocco grattugiato o nelle meringhe sbriciolate.



Questa ricetta partecipa al contest di: In punta di Coltello, Dolci e delizie di Giusy, Il mio saper fare:

venerdì 13 gennaio 2012

Grazie





Oggi pubblicherò una ricetta semplice, semplice come lei che se n'è andata.



Oggi tutti i pensieri sono per la mia adorata maestra delle elementari.

Lei è stata LA maestra, ci ha guidati nella vita con la sapienza e la pazienza, il rigore e la dolcezza.
Non smetterò mai di ringraziarla per aver fatto parte della mia vita e avermi insegnato, tra un aggettivo e un dettato, cosa significano l'impegno e la serietà, la comprensione e il rispetto.

Se ho imparato ad impegnarmi in quello che faccio, ad andare a fondo e a non dare niente per scontato, lo devo a lei.

Grazie. Anzi, GRAZIE.


TRECCINE ALLA RICOTTA
da "Croissant e biscotti" di Luca Montersino

Ingredienti per 14 treccine:
250 gr di farina
250 gr di zucchero
375 gr di ricotta
8 g di lievito in polvere
5 gr di sale
1 gr di olio essenziale di limone
1 uovo

Procedimento:
Amalgamate tutti gli ingredienti, tranne l'uovo, fino ad ottenere un impasto liscio ma non eccessivamente lavorato. Modellate delle palline da 60 gr l'una, quindi lavoratele per ottenere dei filoncini e successivamente delle trecce.
Disponetele su una teglia foderata con carta da forno, pennellatele con l'uovo sbattuto, spolverizzatele con dello zucchero semolato e cuocetele, in forno preriscaldato a 150°, per 20 minuti circa.





martedì 3 gennaio 2012

Chocolate chip cookies


Iniziamo subito a mantenere i buoni propositi e partiamo con le ricette dei biscotti prodotti in maniera industriale per i regalini natalizi!
Sono tutte ricette trovate nel vastissimo mondo dei foodbloggers, alcune consolidate da tempo, altre scoperte in quest'occasione per la prima volta.
Ho cercato di scegliere sapori diversi (per fare in modo di venire incontro ai gusti di tutti) e anche consistenze differenti per stimolare la curiosità culinaria che tipicamente contraddistingue noi foodbloggers! :)


Per questo ho fatto dei tradizionali biscotti speziati (qui la ricetta), dei chocolate crinkle cookies dalla superficie ma dal cuore fondente, gli scioglievoli lemon meltaways (che mi hanno conquistato dal primo istante che li ho visti dall'araba), dei croccanti chocolate chip cookies e infine delle meringhe che però non ho fotografato!



Quelli che vi presento oggi sono i chocolate chip cookies, una delle prime ricette prese dal mitico cookaround! Ho provato altre ricette di cookies, ma questa ad oggi è la migliore! Avrei voluto provare quelli con noci e avena, ma l'inverno è lungo, non me li farò certo sfuggire! ;)


CHOCOLATE CHIP COOKIES
Ingredienti per circa 40 cookies:
80 gr di zucchero di canna
75 gr zucchero semolato
113 gr di burro fuso
2 cucchiaini di lievito
mezzo cucchiaino di bicarbonato
210 gr di farina
1 uovo
1 bustina di vanillina
135 gr di gocce di cioccolato (io preferisco spezzettare la tavoletta, per ottenere pezzi più grossolani!)


Procedimento:
Montate con le fruste elettriche il burro a pezzetti con le due qualità di zucchero, unire l’uovo e la vanillina.
Con un cucchiaio di legno incorporate la farina, il lievito ed il bicarbonato, amalgamando il tutto.
Unite le gocce e mescolate di nuovo. Dall’impasto ricavate delle palline, disponetele su di un foglio di carta oleata posto sulla placca da forno.
Cuocete in forno caldo per 10 minuti a 190°.






sabato 24 dicembre 2011

Un DOLCE Natale

Ed anche per quest'anno i post sul blog sono stati troppo pochi... Nell'ultimo periodo ci sono stati cambiamenti, imprevisti e come sempre molti impegni, che giustificano solo in parte la mia mancanza dal blog (ma non dalla cucina!), quindi vediamo di fare dei buoni propositi più convincenti per il prossimo anno! :)))



Negli ultimi giorni ho fatto più dolci che in tutto l'anno! Tra compleanni, ritrovi, regali natalizi e ricorrenze varie... ho la schiena a pezzi!, ma vedere il sorriso e la sorpresa sui volti di chi riceve e gusta quello che preparo è davvero impagabile!! :)
Nei giorni scorsi avrei voluto postare le ricette dei regalini home-made che ho fatto, ma non ho davvero avuto tempo per farlo! quindi riservo i prossimi post a questi meravigliosi biscotti che ho confezionato, ce n'è per tutti i gusti! d'accordo, per darvi un'ispirazione natalizia è decisamente troppo tardi, ma perché non regalare dei biscottini anche per la Befana, al posto delle solite "chicchine" che fanno pure male ai denti? :D


L'ultima fatica invece è quella di una torta natalizia che ho preparato per una ragazza carinissima che mi ha fatto un sacco di complimenti! L'idea era quella di fare una red velvet cake, ma avevo paura di mettere troppo colorante per cui è venuta rosso mattone e non sfavillante come alcune viste in giro, ma la base secondo me è davvero buona, lo yogurt le conferisce una morbidezza e sofficità tali da non dover essere bagnata (e quindi decisamente adatta ad essere ricoperta con pasta di zucchero!), quindi si presta benissimo come ciambellone della colazione!!

Il ripieno è semplice panna montata, è ricoperta con crema al burro e pasta di zucchero, per le cui ricette vi rimando a questa torta qui!


RED VELVET CAKE


Ingredienti per una tortiera di 22 cm di diametro:
2 uova
200 gr di zucchero
200 gr di farina 00
60 gr di burro morbido
60 gr di burro fuso
120 gr di latticello (oppure 60 ml di latte scremato e 60 ml di yogurt bianco intero)
10 gr di cacao amaro
4 cucchiai di colorante rosso liquido
8 gr di lievito vaniglinato
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale





Procedimento:
Setacciate la farina, lo zucchero, il sale, la vanillina e il cacao in una ciotola.
In un'altra ciotola sbattete il burro ottenendo una crema soffice, aggiungete il burro fuso, il latticello e un uovo alla volta.
Versate metà delle polveri nel battuto, emulsionate e incorporate il resto mescolando dal basso verso l'alto.
Aggiungete il lievito setacciato.
Versate la crema ottenuta nello stampo imburrato e infarinato.
Cuocete in forno preriscaldato a 150° per 40 minuti circa (io ho prolungato la cottura di una decina di minuti coprendola con carta da forno per non bruciare la superficie).



Auguro a tutti voi un Natale pieno di serenità e.. di golosità!!!!




sabato 19 novembre 2011

Una crostata e tanti Amici!!

Sarà l’arrivo ormai inarrestabile dell’inverno, sarà che ho bisogno di una coccola in ogni momento della giornata, ma in questi giorni ho una voglia irrefrenabile di dolci! A colazione, a merenda, come spuntino spezza fame… sto seriamente pensando di  allucchettare l’anta dei dolci per evitare di prendere altri 10 kg! O_o D’estate, complice il caldo e la spossatezza, preferisco limitarmi a mangiare un frutto, un frullato o uno yogurt (certo, ogni tanto qualche gelato ci scappa!),  ma d’autunno, diciamoci la verità,  è proprio impossibile aver voglia di qualcosa di dietetico! Poi, d’altra parte, se anche la natura in questo periodo ci offre prodotti più calorici, un motivo ci sarà, no?! ;)



Fatto sta che da quando tutti sanno della mia passione sfrenata per la pasticceria, non riesco a presentarmi senza un dolcino fatto con le mie mani (tutte le scuse son buone!), e questo è stato il caso anche sabato sera, quando un amico dell’università ha proposto una rimpatriata per inaugurare la sua nuova bellissima casa!
Mi ritengo davvero fortunata, all'università abbiamo formato un gruppetto così affiatato che non potevo chiedere di meglio.. il dispiacere di non passare più le giornate insieme è grande, ma per questo motivo le volte che riusciamo a trovarci sono ancora più preziose di prima! 
Stavolta, per concludere un ipocalorico menù “vegetariano” (crostini ai fegatini, pasta al ragù, arista, prosciutto!!), ho pensato bene di aggiungere un tocco di leggerezza, proponendo una crostata (ispirandomi a questa qui) con soli 370 gr di burro!!!!! Meno male che ce la siamo spartiti in 10, perché era talmente gustosa (anche a detta dei commensali) che l’avremmo finita anche in 2! Effettivamente è venuta fuori una crostata incredibilmente sfiziosa: la friabilità della frolla, la golosità del cioccolato rinforzato dall’accento liquoroso e la delicatezza della crema frangipane si combinano magnificamente, dando vita ad un peccato di gola che vi consiglio di non farvi sfuggire!


CROSTATA CON CREMA DI CIOCCOLATO E FRANGIPANE

Ingredienti:
Per la pasta frolla: (la dose mi è bastata anche per un'infornata di biscotti!)
450 gr di farina
250 gr di burro
200 gr di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
vanillina
1 cucchiaino di lievito vaniglinato
un pizzico di sale
Per il ripieno:
200 gr di Nutella
100 gr di cioccolato fondente
2 cucchiai di liquore all'amaretto
Per la crema frangipane:
120 gr di burro morbido
80 gr di zucchero
2 uova leggermente sbattute
1 cucchiaio di 
liquore all'amaretto
100 gr di mandorle
2 cucchiai di zucchero
mandorle a lamelle


Procedimento:
Preparate la frolla, cercando di riscaldarla il meno possibile con il calore delle mani e riponetela in frigo per una mezz’oretta circa.
Nel frattempo sciogliete a bagnomaria il cioccolato con la nutella e due cucchiai di amaretto e tritate le mandorle con due cucchiai di zucchero con il frullatore (lo zucchero aiuta ad assorbire l’olio rilasciato dalle mandorle), eventualmente spengendolo ogni tanto per evitare che la farina di mandorle si surriscaldi e si unga troppo.
Lavorate il burro con le fruste finché non diventa chiaro, unite lo zucchero e continuare a montare finché non diventa spumoso. Unite le uova sbattute un po’ alla volta, mescolando bene dopo ogni aggiunta, poi la farina di mandorle e l’amaretto, continuando ad amalgamare.
Stendete la frolla nella tortiera da crostata (la mia ha il diametro di 28 cm), versate la crema di cioccolato intiepidita, livellate bene e aggiungete la crema di mandorle, cospargete la superficie con le lamelle di mandorle. Infornate in forno preriscaldato a 180°per 45 minuti.




Con questa ricetta partecipo al contest cioccolatoso di Camilla

             







Adesso è giunto il momento di ringraziare infinitamente Cinzia per i meravigliosi regali che mi ha spedito per aver vinto il suo bellissimo contest dedicato agli agrumi (se non avete partecipato guardate qui quante ricettine ci sono per impiegare questi meravigliosi frutti autunnali!).. La ringrazio doppiamente perché abbiamo avuto diverse vicissitudini, non ultimo il mio sbaglio nel digitare nell'e-mail il numero civico (avevo invertito le cifre!), e lei me lo ha rispedito assicurandosi che arrivasse al destinatario aggiungendo addirittura un libro di ricette trentine per scusarsi del ritardo (come se fosse stata colpa sua!), quindi è con immenso piacere che vi mostro il mio pacco…